Noleggio di imbarcazioni in Sardegna: dove si può ormeggiare?
Il noleggio di imbarcazioni in Sardegna prevede a un certo punto il dover stazionare da qualche parte. Ciò si rende necessario per scendere a terra a fare degli acquisti o a visitare una località particolarmente desiderata. Nel noleggio di imbarcazioni in Sardegna di norma il pagamento dell’ormeggio non è conteggiato poiché sarebbe impossibile per l’azienda stabilire in anticipo in quale porto il cliente vuole fermarsi.
L’ormeggio corretto di un’imbarcazione è una parte importante da imparare prima ancora di decidere di affidarsi a un porto rispetto a un altro. È essenziale imparare le tecniche corrette di ormeggio di un’imbarcazione per garantire sicurezza e protezione a tutti gli ospiti a bordo. Di seguito, elenchiamo i passaggi essenziali per ormeggiare in modo corretto. D’altronde la vacanza deve essere un’avventura piacevole e soprattutto scevra da qualsiasi problema di ordine organizzativo e funzionale.
Come si esegue l’ormeggio?
La prima fase dell’ormeggio di un’imbarcazione consiste nel decidere un punto adatto per l’ormeggio. Nella scelta del punto si devono considerare fattori quali la profondità dell’acqua, la corrente e le condizioni del vento. È poi importante verificare i punti di ormeggio disponibili, come boe, pali, gallocce o anelli, per trovare quello migliore per l’ormeggio.
Una volta scelto il punto di ormeggio, il passo successivo consiste nel fissare correttamente l’imbarcazione. Questo può essere fatto legando l’imbarcazione a una galloccia, a una palafitta o ad un altro oggetto sicuro. La cima utilizzata per legare l’imbarcazione deve essere di lunghezza adeguata, preferibilmente due o tre volte la profondità dell’acqua, e deve essere legata saldamente a prua, a poppa o a metà nave. Durante la legatura, è importante utilizzare un nodo di bolina o un gancio di tonneggio per garantire che l’imbarcazione sia fissata correttamente.
La terza fase consiste nel fissare i parabordi ai lati dell’imbarcazione. I parabordi sono importanti per proteggere la barca da eventuali danni dovuti al contatto con la banchina o con altre imbarcazioni. I parabordi devono essere posizionati sui lati dell’imbarcazione in modo che siano leggermente al di sopra della linea di galleggiamento.
Infine, l’imbarcazione deve essere ancorata con una cima. La cima deve essere fissata all’imbarcazione e l’ancora deve essere gettata in acqua. La lunghezza della cima deve essere determinata in base alla profondità dell’acqua e alle condizioni meteorologiche.
Dopo il noleggio di imbarcazioni in Sardegna, dove si può ormeggiare?
Saper ormeggiare un’imbarcazione è una parte essenziale del noleggio di imbarcazioni in Sardegna. Non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza di imparare le tecniche corrette di ormeggio per garantire sicurezza e protezione, nonché per evitare danni all’imbarcazione o all’ambiente.
Detto questo, quali sono i migliori approdi di ormeggio in Sardegna? Se il nostro desiderio è quello di stazionare all’interno di un’area marina protetta potremo scegliere il porto di Marina di Villasimius. Si tratta di una zona facente parte dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonare. Ma non spaventiamoci, poiché la località è dotata di un ampio porto contenente ben 840 posti barca. Le imbarcazioni accettate sono quelle che raggiungono fino a un massimo di 65 metri. In questo modo possiamo lasciare la nostra imbarcazione al sicuro e visitare, al contempo, spiagge estese e una natura selvatica e variegata. Inoltre, il porto si avvale di comode navette, permettendo così ai turisti di allontanarsi per ammirare gli angoli remoti e altrimenti irraggiungibili a piedi.
Qualora preferissimo non allontanarci troppo dal centro cittadino, possiamo optare per il porto di Marina di Cagliari. Da lì, servono solo pochi minuti a piedi per raggiungere la stazione ferroviaria. In alternativa, potremo optare per un mini viaggio on the road seguendo solo il nostro istinto di avventura. Le imbarcazioni accettate in uno dei posti barca disponibili non devono superare la lunghezza di 55 metri.
Non troppo distante dal centro di Cagliari possiamo approfittare dell’ormeggio a Marina di Teulada. In realtà, la distanza non è così ravvicinata poiché sono settanta i chilometri che separano la città da quest’area portuale, però ci troviamo nella punta sud della Sardegna e da qui abbiamo la possibilità di visitare una zona rinomata.
In particolare, la zona è amata da chi pratica vela e altri sport acquatici. Come puoi immaginare, si tratta di un’area esposta ai venti. Pertanto, non è adatta a chi cerca solamente un rifugio in cui rilassarsi, fare snorkeling e migliorare la tintarella. Ma se trovi il servizio portuale ficcante per le tue esigenze sappi che ci sono ben 250 posti barca a disposizione per imbarcazioni con una lunghezza massima di 35 metri.