Viaggiare in sicurezza utilizzando la barca
Viaggiare in barca può rivelarsi una piacevole esperienza, ma è importante poterlo fare rispettando delle regole basilari, che saranno importanti per la nostra sicurezza e per quella di chi ci circonda.
In seguito all’avvento della fase due dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, è possibile riutilizzare la propria barca per raggiungere le mete più belle d’Italia come i laghi di Varesotto e della Lombardia.
Ovviamente il tutto va fatto nel rispetto delle regole e soprattutto limitandosi a seguire le tratte concesse in modo da evitare degli spiacevoli inconvenienti.
Le nuove leggi relative alla navigazione
Nello specifico, l’autorità del Bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, ha pubblicato delle regole riguardanti l’ordinanza emanata dalla Regione Lombardia.
La navigazione che può avvenire tramite imbarcazioni private, e che riguarda anche il noleggio su marenauta.com le barche a Salerno, viene autorizzata solamente per degli spostamenti motivati che sono stati elencati nel decreto emanato il 26 Aprile.
A tal proposito sono concessi gli spostamenti atti a svolgere l’attività sportiva come la pesca o l’immersione subacquea, mentre sono vietate le gite in barca a seguito di attività ludica e ricreativa.
La propria barca può essere trasportata verso il cantiere nautico o verso un ormeggio designato, senza però attraversare i confini regionali, mentre è vietato noleggiare una barca o un’imbarcazione che preveda la presenza di un conducente e di altri passeggeri.
Per quanto invece riguarda l’ambito della pesca sportiva e amatoriale, essa viene autorizzata se viene svolta in maniera individuale e se vengono rispettate tutte le norme relative al distanziamento sociale.
Opzione da diporto
Anche in questo campo valgono le stesse regole e gli stessi principi che dovrebbero verificarsi riguardo all’affluenza delle persone all’interno di uno spazio chiuso.
Ogni persona, infatti, ha la responsabilità di rispettare le misure relative al distanziamento sociale, evitando degli incontri troppo ravvicinati ed evitando il rischio di creare degli assembramenti in luoghi molto piccoli, e soprattutto bisogna sanificare regolarmente gli ambienti proteggendoci con i dispositivi di protezione che ormai da mesi a questa parte fanno parte della nostra vita di tutti i giorni.
Ovviamente il distanziamento sociale è la prima misura da prendere, e deve essere almeno di un metro a meno che sulla barca non siano presenti dei congiunti o persone con cui si condivide lo stesso nucleo familiare.
In questo modo sarà possibile tornare a navigare anche con i propri amici, anche se vanno assolutamente rispettate le regole sopra elencate.
I gestori dei porti turistici devono disporre di appositi cartelli che devono essere scritti sia in italiano che in inglese, al fine di essere capiti anche dai turisti stranieri e che devono elencare tutte le norme e le misure comportamentali che andranno rispettate, elencando l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Devono inoltre essere installati dei dispenser di igienizzante da collocare sui pontili e su tutte quelle zone dove vi può essere un’affluenza maggiore di persone.
Le norme di sistema
Per quanto riguarda il noleggiante e l’armatore valgono gli stessi principi, in quanto ogni locale dell’imbarcazione deve essere sottoposto a sanificazione, mentre l’equipaggio deve utilizzare mascherine e guanti sia durante le operazioni di ormeggio e disormeggio che per quanto riguarda quelle del rimorchio.
Siccome l’equipaggio è addestrato anche ad effettuare le manovre relativa al primo soccorso, bisogna sottoporsi a dei test prima dell’imbarco e l’esito di questi dovrà essere custodito a bordo dell’imbarcazione stessa, per la tutela nei casi dovesse rendersene utile l’utilizzo.
Inoltre, bisogna ricordare la misurazione della temperatura corporea a cadenza giornaliera per quanto riguarda tutti i membri dell’equipaggio.
L’accesso a bordo dell’imbarcazione dovrebbe essere vietato durante la sosta in porto o in modo, e se si vive nella stessa unità abitativa si potrà condividere lo stesso alloggio.
La disciplina a bordo dell’imbarcazione
In base alla capienza della barca, verrà stabilito un numero massimo di persone che potranno essere imbarcate, e per le quali dovranno essere rispettate le misure di distanziamento sociale e la dotazione di dispositivi di protezione.
Sia per quanto riguarda gli occupanti che per quanto riguarda l’igienizzazione delle superfici le regole sono davvero rigide.
Vista l’emergenza, il nuovo regolamento della nautica si avvale di sistemi informatici per quanto riguarda le iscrizioni online ai corsi e anche per le prenotazioni relative alle uscite e alle immersioni.
Per quanto riguarda ogni tipo di attività, sarebbe indicato utilizzare la propria attrezzatura, in modo da evitare il contatto diretto con altre attrezzature che potrebbero essere state sottoposte ad un contatto diretto e che quindi potrebbero essere fonte di contaminazione.
Chi non possiede una propria attrezzatura potrà noleggiarla presso dei centri appositi, che si prenderanno la premura di sanificarla in maniera accurata, ed ogni volta verrà resa disponibile in involucri chiusi al fine di garantirne la sterilità.